Il consultorio familiare è un servizio sociosanitario di base con competenze multidisciplinari che offre servizi di assistenza alla famiglia e alla maternità.
I consultori familiari in Italia sono, istituiti dalla Legge 29 luglio 1975, n. 405, recepita nella Regione Sicilia dalla L.R. 21del24 luglio 1978.
Il consultorio Familiare CENTRODONNA George Sand APS è convenzionato con l’ASP di Agrigento e Accreditato dalla Regione Sicilia.
Come servizio per la famiglia , le donne, i giovani e i bambini, il consultorio familiare offre in particolare i seguenti servizi:
Oltre i servizi di base il Consultorio familiare CENTRODONNA George Sand APS offre i seguenti servizi:
Per accedere ai servizi di un consultorio familiare non è richiesta la prescrizione medica. Se sei una cittadina o un cittadino anche se minorenne, puoi recarti direttamente al servizio nei giorni e negli orari di apertura al pubblico o telefonare al 0922 31751 o 327 2 111 222, o via WhatsApp per fissare appuntamento con una delle figure professionali presenti nel consultorio (ginecologo, ostetrica, psicologo o assistente sociale), per ricevere l’assistenza più appropriata in base al tuo particolare bisogno
Per accedere ai servizi di un consultorio familiare non è richiesta la prescrizione medica. Se sei una cittadina o un cittadino anche se minorenne, puoi recarti direttamente al servizio nei giorni e negli orari di apertura al pubblico o telefonare al 0922 31751 o 327 2 111 222, o via WhatsApp per fissare appuntamento con una delle figure professionali presenti nel consultorio (ginecologo, ostetrica, psicologo o assistente sociale), per ricevere l’assistenza più appropriata in base al tuo particolare bisogno
Il servizio di consulenza psicologica del Consultorio CENTRODONNA George Sand APS è aperto a tutti, senza distinzione di sesso, età, stato civile, razza, religione, cittadinanza, residenza, situazione sociale ed economica.
Una nostra Psicologa Psicoterapeuta è disponibile per prestare la propria consulenza professionale al singolo individuo, alla coppia, ai genitori, alla famiglia, ed è orientato alla comprensione e definizione del problema ed alla ricerca del trattamento adeguate.
La consulenza può aiutarti ad affrontare disturbi d’ansia, attacchi di panico, fatiche nella vita affettiva, problemi familiari, difficoltà in ambito lavorativo o scolastico (orientamento, ansia da prestazione, bassa stima di sè, etc…), difficoltà legate a disabilità e/o malattia proprie o di familiari.
La consulenza può essere di tipo preventivo, per trovare soluzioni a problemi che si stanno per manifestare, quindi agendo anticipatamente può risolverli o quantomeno ridurli. E’ il caso di alcuni passaggi fondamentali dell’adolescenza che mettono in crisi le famiglie.
I Corsi POST-PARTUM offrono alle neo-mamme la possibilità di vivere un’esperienza utile per ridurre le proprie paure irrazionali, i pensieri negativi e gli stati d’ansia e affrontare con serenità ed entusiasmo le gioie profonde offerte dell’esperienza della maternità nella convinzione che avere una mamma e un papà felice è un bisogno fisiologico ed importante per lo sviluppo personale, neurologico e affettivo del bambino.
Gli obiettivi del CORSO POST PARTUM sono i seguenti:
Il corso si svolge in presenza utilizzando lo spazio presente nel salone della nostra sede ed è condotto dal nostro team multidisciplinare formato da ostetrica, ginecologa, psicologa.
I Corsi POST-PARTUM offrono alle neo-mamme la possibilità di vivere un’esperienza utile per ridurre le proprie paure irrazionali, i pensieri negativi e gli stati d’ansia e affrontare con serenità ed entusiasmo le gioie profonde offerte dell’esperienza della maternità nella convinzione che avere una mamma e un papà felice è un bisogno fisiologico ed importante per lo sviluppo personale, neurologico e affettivo del bambino.
Gli obiettivi del CORSO POST PARTUM sono i seguenti:
Il corso si svolge in presenza utilizzando lo spazio presente nel salone della nostra sede ed è condotto dal nostro team multidisciplinare formato da ostetrica, ginecologa, psicologa.
C’è posto per te è una offerta di servizio dedicato alle donne e famiglie straniere e i loro bambini.
Il servizio offre assistenza alle donne immigrate nel loro percorso riproduttivo – gravidanza, interruzione volontaria di gravidanza, sterilità, problemi ginecologici – e ai neonati fino al primo anno di vita.
Il servizio si sviluppa all’interno del servizio consultoriale, ma per due mesi dedica un tempo specifico di sensibilizzazione e integrazione sociale. Precisamente:
La violenza di genere è in gran parte legata ad un modello culturale, egemonico, basato sulla mascolinità. La campagna per la lotta contro la violenza di genere – sia a supporto delle donne, che delle popolazioni LGBT (lesbiche, gay, bisessuali e transessuali) – non può prescindere dalle azioni di appoggio ai cambiamenti culturali, soprattutto a quelle intenzionate ai ragazzi di età più giovane, i quali vivono una fase delicata di sviluppo e definizione della propria sessualità. Il progetto Giovani contro la violenza di genere mira a contribuire alla riduzione della violenza di genere attraverso il miglioramento delle conoscenze e competenze dei gruppi di giovani appartenenti a centri giovanili, scuole superiori e gruppi giovanili attivi nei territori, sulle questioni concernenti la difesa dei diritti umani e allo sviluppo.
L’obiettivo generale del progetto è aumentare la sensibilizzazione sulla violenza di genere della società civile cominciando dai giovani ma coinvolgendo anche gli adulti, con la finalità di non relegare la discussione agli strumenti di lotta contro la violenza solo all’interno di piccoli gruppi, con il rischio dell’autoreferenzialità. Evitare l’egemonia, generale o parziale, e ampliare la discussione e i contributi sulle migliori azioni di sensibilizzazione contro la violenza di genere sono alcuni dei presupposti principali della presente proposta. Un altro elemento fondamentale è il miglioramento delle competenze dei giovani per contribuire ad aumentarne il protagonismo e le possibilità di influenzare la comunità.
La violenza di genere è in gran parte legata ad un modello culturale, egemonico, basato sulla mascolinità. La campagna per la lotta contro la violenza di genere – sia a supporto delle donne, che delle popolazioni LGBT (lesbiche, gay, bisessuali e transessuali) – non può prescindere dalle azioni di appoggio ai cambiamenti culturali, soprattutto a quelle intenzionate ai ragazzi di età più giovane, i quali vivono una fase delicata di sviluppo e definizione della propria sessualità. Il progetto Giovani contro la violenza di genere mira a contribuire alla riduzione della violenza di genere attraverso il miglioramento delle conoscenze e competenze dei gruppi di giovani appartenenti a centri giovanili, scuole superiori e gruppi giovanili attivi nei territori, sulle questioni concernenti la difesa dei diritti umani e allo sviluppo.
L’obiettivo generale del progetto è aumentare la sensibilizzazione sulla violenza di genere della società civile cominciando dai giovani ma coinvolgendo anche gli adulti, con la finalità di non relegare la discussione agli strumenti di lotta contro la violenza solo all’interno di piccoli gruppi, con il rischio dell’autoreferenzialità. Evitare l’egemonia, generale o parziale, e ampliare la discussione e i contributi sulle migliori azioni di sensibilizzazione contro la violenza di genere sono alcuni dei presupposti principali della presente proposta. Un altro elemento fondamentale è il miglioramento delle competenze dei giovani per contribuire ad aumentarne il protagonismo e le possibilità di influenzare la comunità.